La placca dentale - Cause e cura
Malattia

La placca dentale – Cause e cura

Il fenomeno più diffuso è quando la placca dentale forma una pellicola trasparente sui denti. Può formarsi sui denti di chiunque a causa di un accumulo dei batteri. Affinché non avvenga l’indurimento della placca è necessario rimuoverla regolarmente. In caso contrario viene a formarsi il tartaro e questo è un problema serio.

Leggete il nostro blog e venite alla visita del consulto. Gli specialisti dello studio Denta Vita vi spiegheranno le cause della formazione del tartaro e quali sono i migliori trattamenti.

Perché è necessario rimuovere il tartaro

Rimanendo sui denti, il tartaro provoca lo sviluppo di serie malattie come la gengivite e la parodontite. Sebbene sia possibile rimuovere la placca batterica dai denti in autonomia, rimuovere il tartaro nelle condizioni domestiche è impossibile. E nel futuro questo problema può portare a dei difetti estetici (scurimento dello smalto) oppure la perdita di uno o più denti.

Secondo le statistiche il tartaro sui denti viene diagnosticato al 72% delle persone. Rimuovere il tartaro dai denti non è un trattamento profilattico, ma terapeutico.

Gli odontoiatri consigliano di ripetere regolarmente questo trattamento, la cui frequenza dipende dallo stato in qui si trovano i denti. Se la pulizia dei denti non è stata fatta in tempo, allora il trattamento sarà più lungo.

Perché viene a crearsi il tartaro

La causa principale è una scarsa igiene orale. È possibile che i pazienti si lavino i denti in maniera sbagliata oppure che lo facciano meno di due volte al giorno. Anche i prodotti sbagliati per la pulizia dei denti velocizzano la formazione della placca che poi si trasforma in tartaro.

Le 11 cause principali della formazione del tartaro:

  • Un’alimentazione prevalentemente a base di carboidrati, zuccheri e le bevande gassate.
  • I problemi nel tratto gastrointestinale che diventano la causa della microflora patogena.
  • La mancanza di cibi duri nella propria alimentazione.
  • Fumo abituale.
  • Alcol.
  • Pasti poco nutrienti.
  • Assunzione frequente o per un lungo periodo degli antibiotici.
  • Gli effetti collaterali dei farmaci.
  • Scarsa salivazione.
  • La saliva vischiosa.
  • L’eccessiva presenza di coloranti nel cibo.

La profilassi efficace e la rimozione del tartaro

Una pulizia corretta

Con lo spazzolino è possibile rimuovere la placca batterica, ma a condizione di utilizzarlo correttamente. Non si può muovere lo spazzolino in su e in giù, questo è un errore comune.

Bisogna usare lo spazzolino inclinandolo a 45 gradi rispetto alle zone tra denti e gengive. Bisogna fare dei movimenti circolari e la bocca deve essere leggermente aperta così da poter pulire accuratamente tutti i denti. È importante prestare attenzione ai denti di giudizio, sono più difficili da pulire e per questo sono più soggetti al tartaro. Non dovete lavare i denti in fretta, la durata del procedimento deve essere di almeno due minuti.

L’importanza dello spazzolino

Rinunciate a maggior parte degli spazzolini, essi non sono capaci di raggiungere tutti gli spazi da pulire presenti in bocca. Il fatto che rendono più veloce il processo della pulizia è pura illusione. In realtà rendono meno efficace la procedura.

Se dovete scegliere tra uno spazzolino morbido o uno duro, allora è meglio prendere quello medio. Questo tipo di spazzolino non irrita le gengive e riuscirete a pulire la placca in modo migliore. Le parti massaggianti laterali di resina saranno un valore aggiunto.

Il filo interdentale

L’uso del filo interdentale è un abitudine quotidiana necessaria. È l’unico metodo sicuro e efficace per pulire lo spazio interdentale. Invece gli stuzzicadenti irritano sia denti che gengive. Ogni tipo di microfratture dello smalto velocizza solo il processo di formazione del tartaro.

Il dentifricio

La vasta scelta di dentifrici può confondere chiunque. È difficile trovare il prodotto che potrà soddisfare ogni esigenza della vostra cura personale dei denti. Per questo, la soluzione più ragionevole sarà quella di lavare i denti la mattina con il dentifricio a base di calcio invece la sera con quello dall’effetto antiinfiammatorio. I dentifrici con effetto sbiancante possono aggravare la situazione e aumentare la sensibilità dentale o danneggiare lo smalto.

Sciacqui sistematici

Il vostro compito è prevedere l’accumulo dei batteri sui denti, che provocano la placca scura e come conseguenza la formazione del tartaro. Per questo dopo ogni volta che assumete il cibo o bevete qualcosa (soprattutto caffè o tè) è necessario sciacquare la bocca con il collutorio. Se in questo momento non avete il collutorio si può usare l’acqua normale.

Visite odontoiatriche

Ogni metodo profilattico rimanda la formazione del tartaro. Ma al fine di individuare il problema in tempo bisogna sottoporsi alle visite odontoiatriche almeno due volte l’anno e, se necessario, fissare un appuntamento per rimuovere il tartaro.

A Chisinau, lo studio Denta Vita esegue diversi trattamenti odontoiatrici , inclusa la rimozione del tartaro. I prezzi dei trattamenti e altre informazioni possono essere ottenuti tramite i nostri contatti telefonici o direttamente alla visita di controllo.